Bond, James Bond? Uhm, could be better

ciao belli,
tra ieri e oggi mi sono visto due filmucci, non proprio il meglio:
Black Dahlia e Casino Royale.

Well dopo la stonfata del venerdi sera mi sembrava il caso di gestire un po' meglio il gradiente del tasso alcolico del mio sangue ergo ieri sera la Scarlett e oggi il Gigi della Regina...

Che dire Black Dahlia era caruccio ma non era un'ottima interpretazione del romanzo di Ellroy, oddio De Palma è un maestro e certe scene sono fantastiche ma la storia manca di consistenza, come in tutti i casi in cui un fatto reale è usato a pretesto per una storia fittizia (vedi Pearl Harbour, Titanic and so on). Però la storia di Ellroy è veramente bella e accativamente, gli attori bravi e belli (ragazzi è nata una stella Mia Kirschner, e Hillary Swank è femminile come non mai), ma si sente che il caso da cronaca nera è un mero pretesto per una vicenda che non c'entra un fico secco.

E Gigi Bond invece? Beh mantiene la regola dei dieci minuti iniziali d'inferno che ogni produttore vuole per assicurarsi il convincimento dello spettatore che valeva spendere i soldi per il film, continua con un primo tempo ottimo spettacolare e interessante, ma si perde nella seconda parte. Perchè? semplicemente per il fatto che le innovazioni iniziali, i cambiamenti del personaggio e delle abitudini (finito coi personaggi secondari, finito con l'assenza di dolore, finito con James sempre fresco 30-40enne: il nome, non solo il codice, diventa un simbolo in modo che non si tratta dello stesso che uccise Dr. No 40anni prima, ma un nuovo agente capace di meritarsi l'identificativo e di conseguenza il Nome), tutto ciò viene soppiantato da una virata a 180 gradi per ritornare nel solco tracciato dai film precedenti. Peccato. Si poteva creare un mito, si è scelto solo di fare l'impossibile per fare accettare un attore nel ruolo classico.. in previsione di futuri film e futuri provventi. Eppure Daniel Craig non è male, se la cava bene e ha la faccia di bronzo di 007, con minore charme però.. sperem non faccia la fine di Timothy Dalton.

Quasi dimenticavo, nel film appare (con un inglese, se non doppiata, da insegnare alla Bellucci) Caterina Murino, splendida bellezza nostrana, davvero.

Savedum
Ilgibe