P-SP: Twingo Special

Era un po’ stupita la sciura dell’autonoleggio, quando si è trovata 1630km sul contachilometri…. Quasi 1500 in più! Vabbò dopo di noi aboliranno il chilometraggio illimitato!

Eh eh siamo partiti tranqui tranqui alle 15 da casa mia, precisi per arrivare al Gottardo senza le code e soprattutto per arrivare all’ora di cena a Rikewhir, in Alsazia, dove ci siamo fatti na mangiata come Dio comanda! Per chi ancora non lo sapesse sto paesello sta a ridosso delle montagne che guardano il Reno, sulla strada dei vini alsaziani, tra Colmar e il castello dell’alto Koenigsberg. È un posto parecchio turistico, perennemente invaso dai crucchi a cui piace bere e farsi spennare…. Però in sto paesello oltre alle cantine di vino e cremant, ci sta un ristorantuccio: il Tire Bouchon. Qui ho mangiato un buon filetto di manzo, piegato in due a contenere una specie di paté… il tutto richiuso in un involucro di choucroute! Non male, non male, anche se mi aspettavo qualcosa in più. Comunque mi sono rifatto con la crème brulée! Miam fantastica veramente!

Il resto del viaggio è stato così all’insegna di una discreta pesantezza, ma non troppo. Va citato un vergognoso episodio che deve far riflettere chiunque possegga o consideri l’acquisto di una Twingo. Voci non ufficiali (il Mike) accreditano il mezzo di una cinquantina di cavalli e in effetti, nel mezzo di una salita su tre corsie, mi sono ritrovato a superare un camion che a sua volta superava un altro camion. Il nostro mezzo, già provato dalla piccola odissea a cui l’abbiamo sottoposto, si è ritrovato rapidamente in calo di potenza quando già pregustavo il sorpasso… il camionista credendoci fino all’ultimo come mai Moratti l’ha fatto, ha ripreso terreno sorpassandomi, sulla destra, nel ovvio tentativo di umiliarci. Per fortuna nostra era buio e stavamo in aperta campagna. Inoltre io, con pronta reattività, subito ho scalato in quarta rabbiosa e così, al prezzo di due – tre litri di benza abbiamo ricacciato indietro affronto e affrontante.